Ragadi anali: si prevengono?

Le ragadi anali sono piccoli tagli molto dolorosi che vengono in essere quando la zona anale viene sottoposta a stress: continua defecazione o difficoltà nell’espellere le feci. Come fare quindi per prevenire questi fastidiosissimi tagli?

Come ovviare al problema

I fattori principali che provocano le ragadi sono quindi la stitichezza o la diarrea che si protraggono per un lungo periodo. Altre cause sono: scarsa igiene anale, pratiche sessuali invasive, introduzione di oggetti nell’ano. Le ragadi, come accennato, sono molto dolorose, rendono il momento della defecazione un trauma in quanto vi sarà difficoltà nell’espellere le feci. <(p>

Non sottovalutare il problema

Non bisogna sottovalutare il problema in quanto le ragadi possono comportare stitichezza cronica e di conseguenza anche l’infiammazione delle emorroidi. Per cui bisogna consultare un proctologo che di solito consiglia pomate anestetizzanti e risciacqui di acqua tiepida sulla zona per alleviare i fastidi. Per ovviare alle ragadi è molto importante regolarizzare il proprio intestino con fermenti lattici e probiotici, mangiare molte fibre e bere almeno 2 lt di acqua al giorno per ammorbidire le feci.